I tumori sono un'altra nota dolente del ratto.
I ratti possono sviluppare tumori OVUNQUE, e questo significa che alcuni sono operabili e asportabili, altri purtroppo no.
I tumori possono svilupparsi a causa dell'influenza di ormoni, dell'alimentazione, delle condizioni di vita, possono avere una componente ereditaria, possono avere una causa scatenante virale, è piuttosto difficile determinare la causa d'origine di un tumore.. è tuttavia evidente che possono essere molte le opzioni tra le quali cercare.
Non esiste un'età, un ratto dai 6 mesi in poi può sviluppare tumore.. mi pare di aver sentito casi di ratti anche più giovani dei 6 mesi. :(
E' tuttavia nell'età adulta-matura che le probabilità aumentano, specie nei ratti anziani, quando spesso.. data l'età.. l'operazione può presentare più rischi.
Lo sviluppo di tumore nel ratto è davvero rapido, non stupitevi, alla sera non ha nulla.. alla mattina c'è!
Possono spuntare letteralmente come funghi dopo la pioggia, anche più tumori a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro, e in poco tempo prendono volume.
Non fidatevi se per i primi tempi non cresce esponenzialmente, alcuni tumori dopo il "boom" iniziale si assestano e non aumentano di dimensione.. tuttavia quando riprendono a crescere diventano un grosso problema, poichè nel frattempo hanno coinvolto vasi sanguigni, più "corpo" del ratto, compreso possibili organi interni, e a quel punto rimuoverlo può essere non solo sconsigliabile, ma infattibile.
Mai sottovalutare un tumore, qualsiasi formazione neoplastica nel corpo del ratto è lì per consumarlo dall'interno, lo indebolirà e gli porterà via linfa vitale, che sia un tumore mammario o un lipoma un tumore è un tumore, imprevedibile nella crescita e nell'evoluzione.
Il tumore mammario è tra i tumori più comuni e colpisce una larga fetta di popolazione tra i ratti.
E' tipico della ratta femmina, tuttavia può svilupparsi anche nel maschio (pur non avendo mammelle, anche il ratto maschio ha tessuto mammario).
Non influisce se la ratta si sia riprodotta o meno, nè riprodurre una ratta può in un qualche modo evitare che possa sviluppare, nell'immediato o nel futuro, tumore mammario.
In genere il tumore mammario si presenta non particolarmente adeso al corpo, più spesso sotto cute o perfino mobile, di forma arrotondata e di consistenza morbida, tende a crescere in modo esponenziale fino ad arrivare a dimensioni pari o superiori a quelle del ratto stesso.
Per questo motivo non va sottovalutato ed è sempre bene rimuoverlo fintanto che è di dimensioni contenute.
Nelle femmine il tumore mammario è piuttosto frequente, per fortuna nella maggior parte dei casi è benigno, ed è quindi possibile asportarlo senza problemi.
La sterilizzazione precoce pare che ne riduca il rischio di formazione, poichè sono tumori legati alla produzione di ormoni.
La sterilizzazione tuttavia non evita che il tumore possa svilupparsi in altre zone diverse, ma sicuramente aiuta ad escludere almeno questo tipo di tumore.
Un altro tipo di tumore purtroppo frequente nel ratto è il tumore ipofisario.
Questo tumore colpisce in prevalenza ratti avanti con l'età, ma ci sono le ovvie eccezioni, e si presenta con sintomi piuttosto tipici:
- il ratto perde l'uso delle zampe anteriori
- è lucido ma non è in grado di muoversi come vorrebbe, non è padrone dei movimenti
- risulta lento e apatico, non reattivo
- si sposta in circolo
- non riesce a mangiare e a bere
- non riesce a termoregolarsi a dovere, risulta quindi freddo
- può avere attacchi epilettici
Con terapia adeguata (viene utilizzato il Galastop) si possono contenere i sintomi concedendo al ratto qualche giorno, settimana, mese.. di vita dignitosa in più, si tratta di un tumore letale e inoperabile, molto molto triste, ed anche questo tumore fa la sua comparsa da un giorno all'altro, senza precedenti sintomi o avvisaglie.
Questo ratto mostra le sue condizioni alla comparsa dei primi sintomi del tumore:
non riusciva nemmeno a reggersi sulle zampe anteriori, non aveva controllo motorio, tendeva ad essere freddo e non riuscivo nè a mangiare nè a bere in maniera autonoma.
Dopo 2/3 settimane di terapia aveva ripreso sia l'uso delle zampe anteriori che tutte le sue funzionalità, ristabilendo una condizione fisica dignitosa.
La cura è un palliativo, non elimina il tumore, può però regredirne i sintomi e concedere al ratto una qualità di vita accettabile.
A volte per giorni, a volte per settimane, per mesi, a volte funziona.. a volte purtroppo no.. :(
E' assoluta buona norma e regola palpare e tastare bene ogni ratto ogni giorno, per poter sentire eventuali masse sospette non appena fanno la loro comparsa.
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