Il ratto in overdose di ormone

Il maschio matura a partire dai 4 mesi all'anno.

In questo lasso di tempo è possibile che il ratto più dolce coccolone e che conviveva serenamente coi suoi compagni.. cambi radicalmente carattere!

A quel punto diventa ossessivamente alla ricerca della sfida coi compagni, marca ossessivamente, ondeggiando i fianchi e strusciandosi contro ogni superficie della gabbia, li rincorre, li scaccia da quello che ritiene il suo territorio, a volte ingaggia liti furiose dove possono volare morsi e ferite, ancora peggio.. inizia a prendere possesso dei punti clou della gabbia: tana, cibo, acqua, e non permette più agli altri ratti di vivere, letteralmente.

Il ratto stesso si presenta fortemente alterato: pelo irto, unto, nervoso, stressato, incapace di rilassarsi e che si sente perennemente minacciato e sfidato.

Con le persone può mantenersi docile e mansueto.. ma può anche assumere gli stessi atteggiamenti di sfida, intolleranza e aggressività che ha nei confronti dei suoi compagni di colonia.

Che fare?

Innanzitutto valutiamo con attenzione il grado di intolleranza, se si tratta di litigi leggeri e sporadici possiamo tenerli assieme e vedere se la situazione migliora, se può essere una fase che può rientrare da sola.. se invece c'è rischio di ferite e non permette agli altri di vivere è consigliata la separazione, per il bene di tutti.

 

Non dimentichiamoci che nel ratto il fattore di stress può scatenare ogni sorta di problema di salute!

E' sbagliato considerare l'overdose di ormone come parte del carattere o del comportamento proprio di un ratto, si tratta di un problema di salute, di una produzione eccessiva, incontrollata e involontaria di testosterone che impedisce al ratto che ne è soggetto di continuare a vivere la sua vita come dovrebbe.. e come vorrebbe.

 

Nessun ratto, mai, per nessuna ragione, dovrebbe vivere solo, isolato, senza compagnia rattosa.

 

Alla produzione abnorme di testosterone, che porta il ratto alla asocialità e all'aggressività intra e interspecifica, si può porre rimedio con la sterilizzazione.

In base all'età e alle condizioni del ratto, si può optare per la chirurgica (definitiva) o chimica (temporanea), si deve considerare un tempo minimo di due settimane perchè "l'ormone scenda" (a volte richiede più tempo).. ma è certo che interrotta la mega-produzione il ratto rientra in possesso della sua vita, ritorna ad avere il carattere e il comportamento che aveva prima e può tornare ad avere un'esistenza da ratto, sociale.

 

Questa è la sola cosa che si può fare con un ratto in overdose di ormone,

non esistono alternative.

 

E' altresì chiaro che un ratto con questa patologia, per quanto con noi possa essere buonissimo o abbia un colore e una genetica pregiatissima, va escluso dalla riproduzione perchè purtroppo è una tara comportamentale a carattere ereditario.


Mai si dovrebbe volere che i figli di questo ratto dovessero subire la stessa malaugurata sorte e seguire il medesimo iter per risolverlo, con tutte le difficoltà e i rischi del caso,  la natura del ratto è di animale sociale, che necessità di compagnia dei propri simili.

Il ratto DEVE essere sociale.